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Dating online, Once lancia il primo algoritmo basato sulla corrispondenza emotiva e progettato da un team interamente al femminile

 Once, app pioniera dello slow dating, continua la sua campagna per un’era di relazioni “post-swipe” lanciando un nuovo algoritmo di corrispondenza progettato specificamente da un team di sole donne.

Determinata ad abbattere la standardizzazione delle app di dating, la founder e CEO di Once Clémentine Lalande ha chiesto l’aiuto della psicoanalista francese Fabienne Kramer, della psicologa britannica ed esperta di psicopatologie e comportamenti narcisisti Dannielle Haig e dell’esperta di dating britannica Charly Lester per creare The Love Experiment, un test di 28 domande progettato per identificare il profilo emotivo di ciascun individuo. Le domande spaziano dal sapere se si preferisce cenare con Obama o con il Dalai Lama a quale sarebbe il proprio super potere preferito.

Quello del dating è un mercato disegnato da uomini per uomini ed è governato in modo non trasparente”, spiega Clémentine Lalande, Founder e CEO di Once. “Negli ultimi vent’anni, gli uomini sono stati responsabili degli algoritmi di abbinamento che alimentano i siti e le app di incontri online. Il risultato? Le app di dating si fondano quasi tutte su un meccanismo di gaming basato puramente sull’aspetto fisico e su questionari che assomigliano più a moduli di previdenza sociale, concentrandosi su istruzione, reddito, età, altezza e domande semplici a cui è possibile rispondere in una o due parole. Sono stanca di lavorare in un mercato che amplifica gli stereotipi patriarcali, per questo faccio il possibile per reinventare le regole del dating online. È tempo di evolvere, per questo ho scelto di coinvolgere un team di esperte di relazioni femminili per aiutarmi a cambiare il meccanismo del dating online una volta per tutte. Il nuovo algoritmo è solo l’inizio”.

Come funziona The Love Experiment, la nuova funzione di Once
The Love Experiment trae ispirazione dall’analisi transazionale, dalla psicologia analitica e dall’analisi comportamentale. Il nuovo algoritmo permette di identificare le dominanti psicologiche degli utenti categorizzandoli in 16 possibili tipi di personalità, a loro volta individuate da quattro diverse caratteristiche: estroversione, fisicità, indipendenza e intuizione. Le 28 domande sono state pensate per essere rivelatrici della personalità di chi vi prende parte, ma anche contemporanee e divertenti. Una volta completato il test, a ogni utente viene immediatamente comunicato il proprio Profilo Emotivo personale, che corrisponde a uno dei 16 diversi archetipi.

Al fine di stabilire in modo definitivo quali profili sono più compatibili tra loro, il team di Once ha inoltre intervistato oltre 1.000 coppie consolidate. Dall’indagine è emerso che per una corrispondenza emotiva ottimale, ciascuna coppia deve avere almeno tre dicotomie in comune. La compatibilità emotiva non proviene infatti da prospettive opposte, ma piuttosto da un insieme molto sottile di differenze. Grazie al nuovo algoritmo, Once ora consente ai single di beneficiare dei risultati dell’indagine, facendo loro stessi il test all’interno dell’app con The Love Experiment.

Alcuni profili psicologici combaciano meglio con altri profili, per dirlo basta studiare le coppie che stanno bene insieme da lungo tempo. Nelle app di dating è difficile dire chi ci sia dall’altra parte. Ma grazie al nostro test, stiamo già imparando molto. Ci siamo basate su quattro criteri fondamentali: la relazione con se stessi, con gli altri, con la coppia e con il corpo. Da qui abbiamo definito i diversi profili raggruppandoli per assonanza”, ha spiegato Fabienne Kraemer, psicologa francese che ha lavorato al test di compatibilità.

Una volta risposto a tutte le 28 domande, è possibile scoprire immediatamente a quale dei 16 diversi archetipi si appartiene. Ogni archetipo è compatibile con altri tre profili. A ciuscun single sulla app viene quindi data l’opportunità di scegliere il proprio match in base alla compatibilità emotiva:

  • “Legame chimico”, la differenza con il proprio match potenziale è appena sufficiente per garantire una relazione duratura in cui si mantenga l’individualità;
  • “Attrazione magnetica”, indica un profilo che ha ottenuto esattamente gli stessi risultati nel test;
  • “Reazione esplosiva”, corrisponde all’esatto opposto. Ovvero potrebbe essere l’eccezione che conferma la regola.

Il fatto che gli opposti si attraggono è una credenza ben nota, ma ciò che funziona per i magneti non sembra essere valido per gli esseri umani che cercano un amore duraturo”, commenta la psicologa britannica Dannielle Haig, ideatrice del test. “Personalità opposte possono sicuramente avere un’attrazione appassionata o esplosiva, ma generalmente funziona solo per un breve periodo. Da un punto di vista psicologico, una relazione duratura richiede una solida base di importanti somiglianze nella visione dei principali domini della vita come lo stile di relazione, la volontà di avere una famiglia e i figli, la gestione delle finanze, lo stile di vita, il lavoro e non solo. Ogni persona ha bisogno di sentire che i propri bisogni emotivi e pratici vengono soddisfatti dalla relazione che si ha. Troppe differenze si traducono in crepe che a lungo andare diventano voragini che scuotono le fondamenta della coppia”.