Nel massimo rispetto delle norme igieniche previste per l’emergenza sanitaria in corso, Officina del Riso lancia la consegna del risotto a domicilio nella città di Milano
Lo specialista milanese del risotto, Officina del Riso in via Marghera 29, lancia in occasione dell’attuale emergenza sanitaria Covid-19, il servizio di consegna del risotto a domicilio e di tutte le specialità mediterranee del ristorante.
L’intero processo di imballaggio e consegna avviene rispettando tutte le accortezze igieniche secondo le norme vigenti contro il contagio da Covid-19, grazie ai maggiori canali di delivery (Glovo, Deliveroo, Uber Eats). Officina del Riso consegna a domicilio il risotto per eccellenza, tramite dei pack interamente eco-sostenibili e riciclabili realizzati in vaschette di bagassa, materiale estratto dalla spremitura della canna da zucchero.
Tra i risotti best seller c’è lo Zafferano di Geordie con zafferano toscano in pistilli e ragù di cervo, e il Meraviglioso con salsa di pomodoro San Marzano, burrata e polvere di pesto. In aggiunta sono disponibili le uniche specialità mediterranee del menù del ristorante, come la fritture con pastella di farina di riso di fiori di zucca ripieni di scamorza, e degli arancini con ragù di cervo e funghi, e il sushi di riso con affettati, tra cui i Gunkan Carbonara, specialità del ristorante.
La particolarità è che l’intero menù offre dei piatti totalmente gluten-free, prodotto difficilmente reperibile sulle piattaforme di delivery. L’ordine inoltre è personalizzabile al telefono anche per chi ha altre intolleranze, sono previste diverse varianti alternative dei piatti.
“L’idea del risotto a domicilio è stata dettata dall’esigenza di fronteggiare questo momento di difficoltà che sta colpendo tutto il settore della Ristorazione” commenta Luca Gruttadauria founder di Officina del Riso “siamo molto felici di essere riusciti a trovare una soluzione per fornire un servizio di ristorazione a domicilio sicuro e all’altezza dei palati dei nostri clienti”.
Officina del Riso ha voluto dare il suo piccolo contributo al personale ospedaliero che ogni giorno sono alle prese con l’emergenza sanitaria consegnando i suoi risotti ai medici dell’Ospedale Sacco.
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